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CASALMAGGIORE

Bilancio preventivo 2015, cala l'Imu sulla prima casa

Tasi e addizionale Irpef restano invariate

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

18 Aprile 2015 - 12:40

Bilancio preventivo 2015, cala l'Imu sulla prima casa

Filippo Bongiovanni e Marco Poli

CASALMAGGIORE - E' stato presentato ufficialmente il bilancio preventivo 2015 del Comune di Casalmaggiore. Il sindaco Filippo Bongiovanni e l'assessore al Bilancio Marco Poli hanno spiegato i contenuti salienti del bilancio preventivo del Comune. 

L'elemento più eclatante che emerge è che l'Imu verrà abbassata dal 10 per mille al 9,8 per mille, un aggiustamento che va però ad assommarsi al fatto che sulla casa data in comodato gratuito dai genitori ai figli si pagherà l'imu come prima casa e non più come seconda. Restano invariate la Tasi e l'addizionale Irpef.

Questo bilancio preventivo è il frutto di un'occulata strategia di 'spending review' della spesa corrente del Comune attraverso la quale è stato possibile risparmiare 800 mila euro, a cui però vanno tolti 230 mila euro in meno di trasferimenti dallo Stato.

Capitolo tariffe. Gli adeguamenti più vistosi, in vigore da settembre, riguardano l’asilo nido. Si tratta, più che altro, della restrizione delle fasce di reddito Isee: la prima, ad esempio, che era estesa da 0 a 8mila euro, si fermerà a 6 mila (retta di 120 euro mensili). L’ultima, che era oltre i 28mila euro, partirà da 22mila (retta di 400 euro). Aumenta la tariffa per il pasto: da 2,5 a 3 euro. Su la retta per i non residenti. Incremento pure per il trasporto alunni delle materne

 

Leggi di più su La Provincia di domenica 19 aprile 

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