E' pace tra Listone-Silla e Daina

CASALMAGGIORE — E’ stata definita in via transattiva ieri pomeriggio, davanti al giudice Giorgio Scarsato, la causa civile intentata da Luciano Toscani (ex sindaco), Carlo Gardani, consigliere comunale capogruppo de ‘Il Listone’, Matteo Rossi, ex consigliere comunale del Listone e già assessore al Bilancio nella giunta Toscani e Giorgio Rossi, padre di Matteo, nei confronti dell’ex sindaco Claudio Silla e di Mario Daina, portavoce delle liste che avevano sostenuto la ricandidatura dello stesso Silla alle ultime elezioni per il Comune. I primi quattro, tutti legati al Listone e assistiti dall’avvocato Marco Gamba, chiedevano un forte risarcimento danni per alcune dichiarazioni rese da Silla e Daina — in occasioni pubbliche nonché in interviste alla stampa successive all’esito elettorale — che avevano ritenuto lesive. I termini della conciliazione raggiunta ieri (Silla e Daina erano difesi dagli avvocati Paolo Antonini e Caterina Malavenda) non sono stati resi noti, e saranno mantenuti segreti anche in futuro: anche questo fa parte dell’accordo tra le parti raggiunto ieri. Insomma, sulla vicenda, che ha agitato i primi mesi (quasi un anno ormai) del dopo-elezioni, è stata messa una pietra ‘tombale’. Un modo per evitare eventuali ulteriori strascichi. Le vicende in ballo erano molte e complesse: un commento appena al di là delle righe rischierebbe di compromettere la conciliazione appena trovata. (m.baz.)