Due opere in un giorno per il baritono Orazio Mori

CASALMAGGIORE — Interpreterà, per due volte nello stesso giorno, in due città diverse, a distanza di poche ore, il personaggio di Giorgio Germont, il padre di Alfredo, in ‘Traviata’, l’opera in tre atti di Giuseppe Verdi. Protagonista dell’impegnativa impresa sarà il celebre baritono Orazio Mori di Casalmaggiore. Particolare non trascurabile: Mori ha 76 anni e sta festeggiando i 50 anni di (brillante) carriera. Tutto ciò accadrà venerdì prossimo, 17 aprile, prima a Cremona e poi a Milano. Alle 15 il baritono sarà sul palcoscenico del teatro ‘Amilcare Ponchielli’ per il concerto ‘Ti racconto una storia d'amore - La Traviata’, spettacolo «realizzato per la grande età» con il Coro Ponchielli Vertova, diretto dal maestro Patrizia Bernelich. Alle 21, nello stesso ruolo, Mori sarà impegnato al Teatro Filodrammatici del capoluogo regionale per la recita proposta dall’associazione AllOpera.

In questo caso è prevista la presentazione della versione musicale di tradizione, del 1854, con un allestimento settecentesco. Per questa rappresentazione del 17 aprile, il cast sarà composto da tre veterani: Marianna Prizzon (Violetta), Filippo Pina Castiglioni (Alfredo) e Mori, appunto, «un papá Germont d’eccezione», annunciano gli organizzatori. Spaventato dall’impegno? «Per nulla», dice Mori. «Fortunatamente godo ancora di ottima salute».

Le energie, insomma, non gli mancano, oltre al ‘mestiere’ che si è affinato in mezzo secolo. Mori si è diplomato al Conservatorio ‘Arrigo Boito’ di Parma e ha debuttato nella Bohème diretta da Gianandrea Gavazzeni. L’elenco delle occasioni in cui il baritono casalese ha cantato in Italia e nel mondo è lunghissimo e ricco di momenti di prestigio. «Il fatto di dovermi esibire proprio un venerdì 17 non mi spaventa — scherza il Mori —. Farò naturalmente i debiti scongiuri prima di entrare in scena».