Cede il tetto in fiamme, pompiere cade da otto metri d'altezza

 SAN MARTINO DALL'ARGINE - Grancesco Gerelli, 47 anni di Brusatasso (Mn), vice coordinatore dei vigili del fuoco in servizio al presidio di Viadana, è ricoverato in prognosi riservata (ma non sarebbe in pericolo di vita) nel reparto di Neurochirutgia dell'ospedale Maggiore di Cremona dopo essere precipitato per oltre otto metri lungo la tromba delle scale di un'abitazione di Cà de' Passeri di San Martino. Il pompiere - che ha riportato ustioni nonché traumi diffusi e alla testa, era salito sul tetto per cercare di domare l'incendio causato da una canna fumaria che aveva appiccato il fuoco al sottotetto. L'incendio si è sviluppato in una delle abitazioni ricavate in una cascina.

poco prima dell'una di domenica 29 marzo l'allarme è stato lanciato da due giovani di passaggio, mentre anche la famiglia cambogiana che risiede nella casa confinante a quella dell’incendio si stava rendendo conto che qualcosa non quadrava, Il capofamiglia ha cercato di arginare il fuoco con una canna dell'acqua in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco, che poi sarebbero stati impegnati fino al primo pomeriggio. L'infortunio è accaduto attorno alle due. Il pompiere, per raggiungere meglio le fiamme, era salito sul tetto, che improvvisamente è crollato, forse per il cedimento di un travetto già intaccato dal fuoco. I colleghi che hanno liberato Gerelli dalle macerie arroventate. Poi il trasporto all'ospedale, prima all'Oglio Po e poi a Cremona. I danni sono ingenti: il sottotetto è caduto ed è caduta parte del primo piano di una casa disabitata, di cui sono bruciati anche gli arredi. Inagibili anche due camere da letto della famiglia cambogiana confinante.