L'ANALISI
26 Marzo 2015 - 18:12
GUSSOLA — C’era anche il comandante della Legione carabinieri ‘Lombardia’, generale di Brigata Ciro D’Angelo, ieri pomeriggio, alle esequie del luogotenente Graziano Trapani, scomparso all’età di 54 anni. Tanti colleghi e amici, i rappresentanti di Lions Club, Croce Rossa Italiana, esponenti del mondo associazionistico. Una partecipazione massiccia e affettuosa verso la moglie Patrizia e gli altri congiunti.
A presiedere la funzione, il parroco don Ettore Conti, affiancato da diversi altri sacerdoti, tra cui il vicario don Umberto Leoni. Don Ettore ha esordito nell’omelia dicendo che «la parola del Signore ci può aiutare a meditare ma soprattutto ad accettare quanto sta avvenendo di fronte all’altare. Un’azione di Dio che vorremmo non fosse avvenuta, ma non siamo noi a scegliere i tempi della morte. Avremmo voluto che la presenza del fratello Graziano, con il suo modo di fare, continuasse nella nostra comunità, ma il Signore ha deciso diversamente. Non perché vuole imporsi, ma perché ci ama. Ora soffriamo per il distacco, ma sappiamo che con Cristo non si muore mai».
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