L'ANALISI
25 Febbraio 2015 - 14:17
Ivana Cavazzini
PIADENA - Il tribunale di Cremona ha dichiarato Ivana Cavazzini decaduta dalla carica di sindaco di Piadena.
Nell'ordinanza pronunciata il 24 febbraio, il tribunale, respingendo tutte le eccezioni a difesa presentate dal primo cittadino- assistita dall'avvocato Antonino Rizzo - ha dichiarato Cavazzini "decaduta dalla carica di sindaco di Piadena con conseguente decadenza della giunta e scioglimento del consiglio, che permangono in carica fino a elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco con assunzione fino a quel momento delle funzione del sindaco da parte del vicesindaco Elisa Castelli". Il tribunale ha condannato il sindaco al rimborso in favore dei ricorrenti (sette persone tra consiglieri comunali uscenti e sostenitori della compagine che governava prima il Comune e assistite dagli avvocati Cristina Pugnoli e Marco Bencivenga) delle spese processuale liquidate in 5.534 euro per compensi di avvocato oltre al 15 per cento per spese forfettarie e accessori di legge.
Il ricorso era stato presentato in base all'articolo 60 del Testo unico sugli enti locali in base al quale il sindaco avrebbe dovuto dimettersi 29 giorni prima dal giorno delle elezioni dalla carica di sindaco di Drizzona. Mancando questa condizione, Ivana Cavazzini era ineleggibile.
Nelle stesse condizioni d Ivana Cavazzini ci sarebbero Giuseppe Torchio - sindaco di Bozzolo, prima consigliere comunale a Spineda - e Davide Cerasale ex sindaco di Rivarolo Mantovano e attuale consigliere comunale a Bozzolo.
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