L'ANALISI
20 Febbraio 2015 - 17:01
Franco Orefici
GUSSOLA - Sul caso Orefici - personaggio noto a Gussola e dintorni per la sua bizzarria, affetto da bipolarismo, morto a Ibiza il 18 dicembre del 2006, all’età di 55 anni - che vede alla sbarra un'intera famiglia, la corte d'Appello di Brescia ha emesso le sue sentenze. A Donato Laino, il capofamiglia, è stata confermata la condanna emessa in primo grado a 3 anni e 9 mesi di reclusione. Annullate le sentenze di condanna per la moglie e la figlia per prescrizione dei reati.
Per l’accusa, tra maggio del 2005 e novembre del 2006 i Laino «avevano abusato delle condizioni psico fisiche, inducendolo a compiere atti pregiudizievoli per il suo patrimonio». Così Laino, approfittando del bipolarismo di Orefici, si fece rilasciare da quest’ultimo una procura generale notarile, inducendolo a nominare se stesso, la moglie e la figlia eredi di metà del patrimonio». Storia di immobili, polizze e di cash trasmigrato da un conto corrente all’altro.
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