Pensionata e cagnolina sventano un furto a Casalbellotto

CASALMAGGIORE (Casalbellotto) - Una signora in pensione e la sua cagnolina hanno sventato un tentativo di furto, riuscendo a far scappare i ladri che si erano introdotti nell’abitazione. Erano le dieci di venerdì 13 febbraio quando un trentenne ha suonato alla porta presentandosi come un operaio del Comune.

«Mi ha chiesto di controllare il contatore del pozzo dell’acqua e l’ho fatto entrare», racconta la signora. Una volta all’interno, l’uomo ha distratto la donna mentre un complice riusciva, non visto, a intrufolarsi in casa. Ma il malvivente ha fatto un passo falso. «Mi ha chiesto in prestito un cacciavite chiedendomi di uscire insieme in cortile per vedere dove era posizionato il pozzo. A quel punto mi sono insospettita: se era davvero un operaio, perché non aveva gli attrezzi con se?».

La pensionata non ha perso la calma: ha accompagnato lo sconosciuto in cortile e poi, con prontezza di riflessi, è ritornata in casa e lo ha chiuso fuori dando il catenaccio alla porta. È stato in quel momento che la cagnolina ha cominciato ad abbaiare dirigendosi verso la scala che porta al primo piano, evidentemente aveva fiutato qualcosa. «Ero intimorita ma ho trovato il coraggio di salire con la cagnolina al mio fianco: la porta della stanza da letto, di solito chiusa, era aperta. Sono entrata e, appena ho acceso la luce, ho intravisto una figura accovacciata dietro al letto. Ho cominciato a urlare e l’uomo è saltato sul materasso ed è corso giù dalle scale uscendo di casa, mentre il complice continuava a suonare il campanello. Anch’io sono scesa, appena in tempo per vedere i due malviventi salire su un furgone scuro guidato da un complice». La signora ha chiamato i carabinieri, che sono arrivati in pochi minuti per raccogliere la sua testimonianza.

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