L'ANALISI
07 Febbraio 2015 - 11:12
Alessandra Savioli con il piccolo Federico
VIADANA — Una madre non dimentica mai il parto di uno dei suoi figli ma ciò che è accaduto ad Alessandra Savioli nel giorno del ‘Big snow’ rimarrà indelebile nella sua memoria (e in quella del marito Marco Formici). «La notte scorsa — spiega la puerpera — sentivo che l’ora del parto si stava avvicinando. Così alle sette meno un quarto siamo partiti da casa con l’Audi di mio marito dopo che un trattore ci aveva aiutato a uscire dal garage. Guidati dallo stesso mezzo agricolo che ci ha spianato la strada siamo arrivati fino a Cicognara. Ma poi l’autista ci ha lasciati perché doveva fare rientro a Viadana per pulire».
A quel punto, però è subentrata un’ambulanza della Croce Verde che al momento di partire per l’ospedale si è impantanata non riuscendo a muoversi. «C’erano tante auto incolonnate — continua la mamma — e allora i conducenti sono scesi e hanno cominciato a spingere l’ambulanza: sono stati bravissimi perché nel giro di qualche minuto siamo potuti ripartire». Tutto bene, si dirà, finalmente l’avventura è finita e ora si pensa solamente a partorire nel modo più tranquillo possibile. Ma nemmeno per sogno. «A Casalbellotto purtroppo l’ambulanza ha trovato altre difficoltà e non c’era verso di arrivare fino al vicino ospedale Oglio Po. Fortunatamente — sospira Alessandra — un uomo alla guida di un fuoristrada si è accorto del problema e si è offerto di accompagnarmi all’ospedale. Sono scesa dall’ambulanza e salita sulla sua auto e finalmente sono arrivata». Davvero una storia incredibile con un finale da capolavoro: il piccolo Federico, nato con parto naturale alle 10.16 con un peso di 3 chili e 670 grammi. È il secondogenito di casa Formici. Una grandissima festa.
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