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Abbattimento nutrie, sindaco 'sfida' i ricorsi

Ordinanza per cacciare i roditori, recentemente sono stati condannati i comuni di Martignana e Torre

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

01 Febbraio 2015 - 13:07

Abbattimento nutrie, sindaco 'sfida' i ricorsi

CALVATONE - Il sindaco Pier Ugo Piccinelli ‘sfida’ i possibili ricorsi al Tar delle associazioni anticaccia ed emette una ordinanza di abbattimento delle nutrie. Il provvedimento vale per il periodo compreso tra il 29 gennaio e il 15 febbraio e individua i cacciatori autorizzati ad eseguirlo in Stefano Anghinoni, Serafino Belluzzi, Giacinto Fiorini, Giuseppe Catalano, Pasquale Pigoli, Silvio Pini, Salvatore Catalano, Giovanni Porta e Luca Ramponi. Dell’elenco fa parte inoltre lo stesso primo cittadino. Nell’ordinanza si fa riferimento all’insufficienza del piano provinciale di contenimento del roditore, che prevede l’utilizzo delle gabbie in collaborazione con il Parco Oglio Sud e le guardie provinciali.

 

Sul tema c’è da ricordare quanto avvenuto a Martignana [LEGGI], dove il Comune è stato condannato dal Tar di Brescia a versare complessivamente 2.553,20 euro, in seguito all’accoglimento di un ricorso presentato dall’associazione ‘Vittime della caccia’ contro l’emissione di una ordinanza per l’abbattimento delle nutrie. Anche il Comune di Torre de’ Picenardi era stato condannato a pagare 1000 euro più gli accessori di legge e il rimborso del contributo unificato a ‘Vittime della caccia’ e alla Lega per l’Abolizione della Caccia di Milano.

 

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