L'ANALISI
28 Gennaio 2015 - 10:24
Il crocifisso nella sala del Consiglio comunale e a destra quello sulle pareti dell'auditorium
CASALMAGGIORE — Il nuovo crocifisso esposto nella sala consiliare del municipio continua a far discutere. E la proposta del consigliere comunale Orlando Ferroni(Forza Italia-Casalmaggiore per la libertà) di allegare i 10 Comandamenti al regolamento di polizia urbana — formalizzata in una mozione da discutersi e votare in aula venerdì sera — aggiunge benzina sul fuoco. L’opposizione di centrosinistra, sul caso crocifisso, si è già fatta sentire con un intervento sul nostro giornale. Il sindaco Filippo Bongiovanni rigetta l’accusa di aver compiuto un atto prevaricatorio e replica così: «Basta fare un giro negli edifici comunali di Casalmaggiore. I crocifissi ci sono sempre stati, dappertutto. Compreso uno, quello sì davvero grande, collocato in auditorium dalla precedente amministrazione di centrosinistra». Dai rappresentanti istituzionali il dibattito dilaga ora tra i semplici cittadini sui social network come Facebook dove, ad esempio, un post favorevole alla posa del crocifisso pubblicato dal vicepresidente del Consiglio comunale Giuseppina Mussetola («semplicemente perfetto...») ha scatenato una ridda di commenti.
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