L'ANALISI
26 Gennaio 2015 - 11:11
CASALMAGGIORE — Con due coltelli si è presentato alla sede della guardia medica ubicata all’interno della Fondazione ‘Conte Carlo Busi’ e ha minacciato il medico di turno per farsi dare dei farmaci. Sul far del mattino, però, tra le 5 le 6, i carabinieri hanno posto fine alla turbolenta vicenda notturna arrestando il protagonista, D.S., un 28enne originario dell’est europeo che ora dovrà rispondere di minaccia aggravata e violenza privata aggravata dal possesso dei coltelli. Il processo per direttissima è previsto per la mattinata di oggi in Tribunale a Cremona. Nell’attesa, il ragazzo è stato accompagnato nella camera di sicurezza del comando dell’Arma di via Cavour.
Il giovane si è presentato una prima volta in piena notte nella sede della guardia medica chiedendo con forza che il medico gli prescrivesse alcuni farmaci. Si è successivamente allontanato ma quando la situazione sembrava tornata calma, l’individuo si è ripresentato in modo più aggressivo, con tanto di coltelli per rendere più perentoria la sua richiesta. A quel punto è partita una chiamata al 112 e sul posto sono giunti i militari che hanno riportato il 28enne a più miti consigli.
Si tratta di un giovane già noto alle forze dell’ordine. A settembre del 2013 i carabinieri di Rivarolo del Re e dell’aliquota Radiomobile lo arrestarono con l’accusa di furto in una abitazione posta a Casalmaggiore, da cui vennero sottratti circa 400 euro in contanti. I militari trovarono nella casa del giovane una parte della refurtiva (una somma era già stata spesa in alcolici). Il ragazzo, che all’epoca aveva già dei precedenti venne condannato a un anno di pena e al pagamento di una ammenda di 600 euro. Inevitabile che ora si apra una riflessione sui provvedimenti necessari a garantire la necessaria sicurezza per operatori e utenti del servizio di guardia medica.
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