Arrivato il crocifisso delle polemiche

CASALMAGGIORE - Mancava ancora l’ultimo ‘tocco’ nella sistemazione della sala del consiglio comunale in corso in questi giorni nel palazzo municipale. E nel pomeriggio di giovedì 22 gennaio la ‘sorpresa’ finale con la comparsa, sulla parete nord, tra i due quadri del Ghislina, del ‘Cristo sull’Altare’, ovvero il crocifisso della seconda metà del Settecento (165 centimetri per 90) di scuola napoletana restaurato dall’intagliatore casalese Stefano Schiroli e donato al Comune dall’imprenditore locale Bruno Galafassi. L’accettazione, da parte della giunta, della sua collocazione nella sala consiliare, espressamente chiesta dal donatore, aveva suscitato, sul finire di ottobre, le perplessità dell’opposizione di centrosinistra che riteneva le sue notevoli dimensioni non consone a una sede istituzionale. Il sindaco Filippo Bongiovanni non se ne dette per inteso: «Ci siamo sentiti di accettare un bene valutato duemila euro che va ad incrementare il patrimonio del Comune. Per me non ci sono problemi».

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