L'ANALISI
20 Gennaio 2015 - 19:48
Filippo Bongiovanni
CASALMAGGIORE - Pace fatta tra Comune, Veryflon Srl e Release Spa. Nel pomeriggio di martedì 20 gennaio, al termine di una complessa ma fruttuosa trattativa, è stata infatti sottoscritta la definizione della transazione dei ricorsi al Tar presentati dalle due società nei confronti del Comune.
La vicenda ha preso le mosse il 23 dicembre 2004, quando il Comune ha ceduto alla Veryflon un’area, posta nell’ambito del Pip Crocette, della superficie di 8.394 metri quadrati, al prezzo di 260.130,06 euro. L’azienda, all’epoca, si era impegnata a realizzare determinate opere e successivamente aveva ceduto la proprietà alla società di leasing Italease Network spa, pur continuando a ‘condurre’ l’area. Il fatto è che, secondo il Comune, Veryflon si era resa inadempiente rispetto al suo atto di acquisto. Infatti i lavori del fabbricato progettato erano stati realizzati solo in parte, non era mai iniziata l’attività produttiva e non è stato rispettato lo sfruttamento del 70% della capacità edificatoria entro i termini previsti dall’atto di cessione del terreno. Il 28 novembre 2011 il consiglio comunale ha così deliberato la risoluzione automatica del contratto di cessione. Contro questa decisione, la Veryflon ha proposto ricorso al Tar. Analogo passo giudiziario ha fatto la Release spa, subentrata nella proprietà dell’immobile alla Italease Network. Essendo tuttora pendenti i rispettivi giudizi, l’attuale amministrazione comunale ha ‘ereditato’ tutta la questione e ha cercato di risolverla, arrivando infine ad una conciliazione delle posizioni.
Così è stata sottoscritta una transazione alla presenza del segretario comunale Francesca Di Nardo. Per il Comune hanno firmato il geometra Pietro Lipreri, responsabile del servizio edilizia privata ed urbanistica, per la Release il procuratore Gianluca Bacchio, per la Veryflon il legale rappresentante Fabrizio Luigino Palini. Le parti, con l’atto firmato, si sono impegnate a porre fine ai giudizi pendenti avanti il Tar. Il Comune si è impegnato a revocare, in consiglio comunale, entro la fine di gennaio, la delibera con la quale era stato portato a risoluzione il contratto del 2004. La Release verserà al Comune, con un assegno circolare, la somma di 175.630 euro, di cui 100mila quale penale a fronte degli inadempimenti della Veryflon e 75.630 quale corrispettivo per la libera commerciabilità dell’immobile prima dello scadere dei cinque anni dall’inizio dell’attività. Molto soddisfatto il sindaco Filippo Bongiovanni.
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