Sindaco eleggibile? Alle parti 20 giorni per depositare le memorie

PIADENA - Ivana Cavazzini, sindaco eleggibile? Il tribunale di Cremona ha concesso venti giorni di tempo alle parti in causa per depositare le memorie. Dopo tale periodo i giudici comunicheranno le loro decisioni in merito senza altre udienze.

Nel corso dell’udienza di comparizione delle parti, tenuta giovedì 30 ottobre, il giudice Benedetto Sieff ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Antonino Rizzo, legale del sindaco, e condivisa dagli avvocati Marco Bencivenga e Cristina Pugnoli, legali dei ricorrenti, affinché fosse un collegio di tre giudici a decidere sulla questione (cioè la eventuale violazione dell’articolo 60 del testo unico degli enti locali in relazione alle mancate dimissioni da sindaco di Drizzona entro e non oltre il giorno fissato per la presentazione della candidatura a sindaco di Piadena).

Davanti al magistrato c’erano quattro dei sette ricorrenti con i loro avvocati, la Cavazzini e il suo legale. Preliminarmente i legali, sia della Cavazzini che dei ricorrenti avevano sollevato l’eccezione sulla titolarità dell’organo giudicante, rilevando come secondo la procedura fosse irrituale che a decidere in questa materia fosse solo un giudice, ma fosse altresì necessario il giudizio di un collegio. Il magistrato, nell’arco di dieci minuti, dopo aver approfondito la questione, ha dato ragione ai legali. Il giudice Sieff rivestirà il ruolo di giudice relatore.

Una udienza analoga si terrà martedì 27 alle 12.45 in tribunale a Mantova, come conseguenza del ricorso presentato dalla lista ‘Noi di Bozzolo’ e da un gruppo di cittadini nei confronti del sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio e del consigliere di minoranza del gruppo ‘Unione per Bozzolo’ Davide Cerasale, sempre per la presunta violazione dell’articolo 60 del testo unico degli enti locali.