L'ANALISI
05 Dicembre 2014 - 10:37
Via Baldesio a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE - In estate la sperimentazione della Zona 30 aveva dato buoni frutti in via Baldesio e ora, dopo una prima fase di rilievi topografici celerimetrici, e un lavoro di squadra tra il vicesindaco Giovanni Leoni, l’architetto Matteo Dondè (per il progetto preliminare), l’ingegner Guido Favalli (incaricato di rivedere il piano urbano del traffico) e il comandante della polizia locale Silvio Biffi, ne è scaturito un progetto che ha beneficiato delle valutazioni e dei contributi della Commissione urbanistica rappresentata dai consiglieri comunali e del comitato ‘Slow Town’. Il progetto, primo passo di un percorso di riqualificazione del centro che ha come assi portanti sicurezza, commercio e turismo, è stato approvato.
"Ora - spiega Leoni - si valuterà come introdurre una Zona 30 definita dalle due piazze principali (Garibaldi e Turati) per poi coinvolgere le altre vie collegate con una rivisitazione delle ciclabili, oltre a un’analisi dei parcheggi auto che incentivi l’utilizzo di quelli già ora presenti ma sotto utilizzati. Nel frattempo eseguiremo i primi interventi in via Baldesio nel tratto di rettilineo ove le auto sfrecciano a maggior velocità".
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