L'ANALISI
30 Novembre 2014 - 18:39
L'incontro tra Gorla e i sindaci dell'Oglio Po
COMMESSAGGIO - Con il recupero dello storico orologio del Comune di Commessaggio, 25 anni fa su commissione del sindaco Elvira Sanguanini, é iniziata l'avventura del maestro Alberto Gorla di Cividale nel campo del recupero dei complicati meccanismi che regolano l'incedere del tempo attraverso il battito degli orologi. Il maestro aveva appreso la lavorazione del ferro a caldo nella bottega del fabbro artigiano e mascalcia Giuseppe Fellini di Spineda, il mitico Giusepon, e dopo il battesimo commessaggese é stato chiamato dal sindaco Wladimiro Bertazzoni, mancato nei giorni scorsi, a recuperare l'orologio astronomico-astrologico di Mantova. Ne é nata un'attività di alto valore, riconosciuta a livello internazionale e oggetto di riconoscimento da parte di papi, capi di governo e uomini di cultura in Italia ed in Europa.
Il sindaco di Commessaggio Alessandro Ceresini accompagnato da Aristide Paraluppi e Tersilla Federici, con il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio e presidente del Gal Oglio Po, hanno visitato il laboratorio di Gorla e stanno elaborando un progetto culturale per il 2015 che prevede incontri nel territorio a partire da Commessaggio con tappe intermedie per arrivare al recupero dello storico secolare orologio della vecchia torre civica di Bozzolo, prima del parziale abbattimento e dello stesso Sferologio del principe Gonzaga di Bozzolo, di cui si é perso traccia ma egregiamente descritto dal professor Signorini di Mantova.
Un aneddoto ricordato da Gorla indica la fierezza della sua appartenenza al filone storico artistico culturale italiano: di fronte all'interrogativo espresso da parte di una delegazione svizzera, fiera di poter vantare la precisione dei propri orologi e perplessa circa la regolarità dei nostri, il maestro Gorla ha dettato all'interprete la seguente dichiarazione "quando in Italia esplodeva la primavera del Rinascimento voi facevate emmental ed orologi a cucù".
Un percorso, quello di Gorla che rivive nella sua incantevole ed irripetibile bottega in via Aldo Moro a Cividale, meta di visite importanti e di studio e di committenze di altissima qualità, suggerite, come quella recente di Macerata, dalla stessa Commissione Europea. Nella galleria di famiglia le foto di incontri e frequentazioni di papa Giovanni Paolo II, del presidente del consiglio Giovanni Spadolini, di ministri come Luigi Berlinguer, Francesco Rutelli e Dario Franceschini, di uomini di cultura come Massimo Cacciari e di numerosi imprenditori innamorati delle cose belle. Nel 25.mo dell'inizio di questo viaggio nell'arte del restauro di beni culturali di valore inestimabile si vuole proporre un momento di incontro per raccontare al territorio la pregevole attività artistica,del maestro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris