L'ANALISI
26 Novembre 2014 - 10:09
Mezzi pesanti in una foto di repertorio
VIADANA — Ha fatto di tutto per nascondere la magagna ma non è riuscito a beffare gli agenti di polizia locale che avevano fiutato che qualcosa non andava. Un camionista di Sabbioneta è così finito nei guai quando martedì 25 novembre poco dopo le 15.30, è incappato in un controllo mirato sui mezzi pesanti sulla via Villa Scassa: per lui un verbale da 1700 euro, dieci punti tolti dalla patente che, tra l’altro, gli verrà sospesa da 15 giorni a tre mesi — lo deciderà il prefetto —. «Patente e libretto», la richiesta degli agenti che dopo aver ricevuto i documenti sono tornati verso l’auto di servizio per un controllo via radio. Dopo qualche minuto si sono rivolti verso il camion e hanno notato che l’autista stava rialzandosi dopo essere rotolato sotto l’automezzo. Nello stesso momento infilava qualcosa nella tasca dei pantaloni. Un comportamento strano che ha indotto gli agenti a chiedergli come mai stesse sgattaiolando da sotto il tir e di esibire loro quanto infilato in tasca. Il camionista ha provato goffamente a rovistare nella giacca estraendo oggetti ‘innocenti’ ma alla precisa richiesta di estrarre il contenuto dalle tasche dei pantaloni non ha potuto che mostrare una calamita: con quel semplice attrezzo era riuscito a manomettere il cronotachigrafo.
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