L'ANALISI
19 Novembre 2014 - 10:53
Una mensa scolastica in una foto di repertorio
CASALMAGGIORE — «Tra i 68 bambini esclusi dalla mensa ci sono anche 4 diversamente abili, di cui uno seguito da un assistente ad personam del Comune». Il consigliere di minoranza Calogero Tascarella, dopo il consiglio comunale in cui si è discusso dell’argomento più dibattuto degli ultimi tempi, espone le sue valutazioni critiche sulle ultime decisioni dell’amministrazione comunale: «Possibile che gli uffici interessati non si parlino e non comunichino tra loro? Possibile che il Comune non si confronti con la scuola? La gravità di quanto è accaduto è data dal fatto che l’amministrazione comunale ha preso una linea politica ben precisa senza considerare che abbiamo uno statuto e un regolamento in cui la disabilità è trattata in modo preciso». Continua Tascarella: «Non abbiamo bisogno, poi, di prendere lezioni sul valore della famiglia, da nessuno. Dobbiamo solo prendere in considerazione quello che dice il nostro statuto e fare in modo che i bambini non subiscano alcuna conseguenza negativa. Quanto fatto dall’amministrazione comunale è un pasticcio. Occorreva ponderare meglio le situazioni, così come fatto a suo tempo dal nostro ex assessore Ettore Gialdi. Comunque presenteremo una mozione. Il nostro scopo non è mettere in difficoltà l’amministrazione comunale, ma semplicemente far sì che i bambini, che non hanno colpe di alcun tipo, possano tornare a usufruire della mensa. Tanto più che questa situazione suscita una ulteriore preoccupazione, ossìa che la riduzione delle ore possa portare l’ufficio scolastico provinciale o regionale a ridurre l’organico, con negative ricadute sotto il profilo occupazionale e la perdita di posti di lavoro».
Tascarella conclude rimarcando la presenza di benefattori disposti a intervenire per evitare l’esclusione dalla mensa.
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