Po, martedì il colmo della piena
Casalmaggiore, ponti aperti

CASALMAGGIORE — Lunedì sulle rive casalasche del Grande Fiume è stata una giornata di attesa vissuta nella massima allerta. Attesa per il colmo della piena che l’Agenzia interregionale per il Po prevedeva a Casalmaggiore tra le 10 e le 12. Attesa anche per l’incognita rappresentata dalla tenuta o meno degli argini comprensoriali a protezione delle golene chiuse, da Santa Maria (Casalmaggiore), fino ad Agoiolo, da Martignana a Gussola, Torricella del Pizzo e Motta. L’Aipo, rispetto a domenica, nella giornata di lunedì ha anche modificato le previsioni sulle quote, abbassandole di un mezzo metro rispetto a quelle toccate nel 1994. Il massimo a Casalmaggiore in quell’occasione arrivò a 7,64, nel 2000 a 8,14. Una piena, dunque, sui 7 metri o poco più, proprio al limite di tenuta del comprensoriale a Casalmaggiore. Lunedì sera alle 19.15 si era arrivati a 6.80. 
Nessun problema invece per i ponti stradali e ferroviario di Casalmaggiore: «Il primo — ha spiegato il sindaco Filippo Bongiovanni — è stato consolidato di recente e dalla Provincia, l’ente proprietario, non è arrivato alcun sentore di possibile chiusura al transito».