L'ANALISI
05 Novembre 2014 - 11:32
Giuseppe Torchio
BOZZOLO — Si terrà martedì 16 dicembre in tribunale a Mantova, davanti al giudice Alessandra Venturini, l’udienza per discutere della presunta ineleggibilità del sindaco Giuseppe Torchio e del consigliere di minoranza del gruppo ‘Unione per Bozzolo’, Davide Cerasale. La notifica è stata consegnata martedì 4 novembre. A presentare il ricorso una quindicina di persone legate alla lista ‘Noi i Bozzolo’ del candidato sindaco Giacomo Resta. Tra loro coloro che si erano candidati al consiglio comunale ma anche cittadini comuni come l’ex primo cittadino Gilberto Maini. I ricorrenti sono difesi dagli avvocati Anna Lisa Baroni e Cedrik Pasetti.
Nel ricorso si contesta ai due eletti la violazione dell’articolo 60 del Testo unico degli enti locali visto che, secondo i ricorrenti, Torchio si sarebbe dovuto dimettere da consigliere comunale di Spineda e Cerasale da sindaco di Rivarolo Mantovano «entro e non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature, ovvero, entro le ore 12 del ventinovesimo giorno antecedente la data della votazione, e quindi entro le ore 12 del 26 aprile 2014», visto che la tornata elettorale era fissata per il 25 maggio.
Torchio sostiene che «le loro motivazioni sono pretestuose ed è una cattiveria che si vuole a tutti i costi portare avanti. I problemi di Bozzolo sono altri, come la crisi della Cima e i pericoli di chiusura dell’ospedale. Faremo di tutto per garantire serenità e impegno amministrativo».
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