SOS ACQUA
21 Ottobre 2014 - 18:42
L'abbraccio dei genitori di Martina davanti alla bara
SAN GIOVANNI IN CROCE — «E’ Gesù, con le braccia spalancate, ad accogliere Martina, per portarla in Paradiso. E al suo fianco c’è la Madonna». Così, il parroco don Mario Binotto, ha iniziato la liturgia funebre per Martina Paturzo, la 12enne scomparsa sabato. Le esequie sono iniziate alle 15 di martedì 21 ottobre con il corteo partito dalla chiesa della Santissima Trinità per la parrocchiale. Davanti la Croce seguita da don Andrea Paroli, poi gli alunni della scuola ‘Enrico Fermi’, con un fiore bianco in mano, lo stesso don Binotto affiancato da don Bruno Grassi di Tornata, e don Alfredo Valsecchi di Pieve San Giacomo, la bara bianca, coperta da fiori dello stesso colore, portata a spalla, i genitori di Martina, gli altri parenti, gli amici, le ragazze della squadra di volley della Treponti di Solarolo Rainerio nella divisa sociale rossa, i gonfaloni dell’Aido. Un fiume di gente che ha riempito l’edificio sacro, sormontato all’esterno da una bella immagine di Martina. "Oggi non si deve piangere, ma sorridere", ha detto il papà.
Alla fine della messa, un momento toccante, con la voce di Lara Ferrari, senza accompagnamento musicale, a intonare il brano ‘Io voglio vivere’ dei Nomadi e ‘Someone like you’ di Adele (canzoni preferite da Martina, eseguite su richiesta del papà). Poi l’ultimo saluto: i ragazzi intorno al feretro, con tanti palloncini colorati, lasciati liberi nel cielo.
IL SERVIZIO SULLA PROVINCIA DI MERCOLEDI' 22 OTTOBRE
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga