L'ANALISI
16 Ottobre 2014 - 13:18
Palazzo Ducale di Sabbioneta
SABBIONETA/VIADANA — Giudice di pace, Comuni in lite. Ora c’è un vero e proprio atto amministrativo che sancisce l'apertura delle ostilità’ circa il mantenimento di un servizio che gli amministratori del distretto ritengono fondamentale ma che il commissario prefettizio di Viadana, Isabella Alberti, evidentemente ritiene non prioritario. La giunta di Sabbioneta ha promosso un ricorso al Tar di Brescia «contro il Comune di Viadana per l’annullamento della decisione del commissario prefettizio circa il non mantenimento dell’Ufficio del giudice di pace» e ha autorizzato il sindaco Aldo Vincenzi a costituirsi in giudizio.
Tutto è partito dalla nota che il giudice di pace Giovanni Breveglieri ha inviato ai sindaci del Viadanese il 4 ottobre scorso in cui faceva presente la sua volontà di promuovere un ricorso contro il Comune di Viadana che non vuole mantenere l’ufficio. Sabbioneta ritiene opportuno sostenere il ricorso di Breveglieri che ha deciso di accollarsi le spese dell’azione legale in quanto il Comune non può sostenerle «a causa delle difficoltà finanziarie e della legislazione vigente che limitano gli interventi di spesa degli enti locali».
L’incarico è stato conferito allo studio legale dell’avvocato Maurizio Palladini di Parma, che è incaricato da Breveglieri di presentare ricorso in forma congiunta.
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