L'ANALISI
12 Ottobre 2014 - 11:07
CASALMAGGIORE — Entro giovedì prossimo 16 ottobre i cittadini devono fare i conti con il versamento dell’acconto TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili). «Questo tributo, introdotto a partire dall’anno 2014, ha molti punti in comune con l’IMU, tanto da poter dire che è stata introdotta in sostituzione dell’IMU sull’abitazione principale per coprire la mancanza di fondi da parte dello Stato da trasferire ai Comuni», dicono in Comune, comunicando un ‘vademecum’ per fare chiarezza dopo la confusione generata da una normativa disorganica e più volte modificata, da scadenze e aliquote differenziate. «Per quanto riguarda gli immobili ubicati nel Comune di Casalmaggiore la TASI è dovuta solo in due casi: 1) dai possessori di fabbricati rurali strumentali all’attività agricola; 2) da chi possiede — a titolo di proprietà, usufrutto, diritto d’uso, d’abitazione, di enfiteusi, di superficie o di leasing — una casa ove lo stesso possessore dimora abitualmente e ha la residenza. Unica eccezione: le abitazioni accatastate nelle categorie di lusso A/1, A/8 e A/9 per le quali va versata l’IMU e non la TASI. Va inoltre versata dai possessori di abitazioni assimilate ad abitazione principale (assegnatari della casa ex coniugale in caso di separazione; anziani o disabili ricoverati in casa di riposo/cura a condizione che la casa non sia ne’ locata ne’ concessa in uso gratuito a soggetti diversi dal coniuge)». Aliquote: 1 per mille sui fabbricati rurali strumentali; 2,5 per mille senza detrazione sulle abitazioni. La TASI non è pertanto dovuta su terreni, aree edificabili, seconde case e fabbricati ad uso produttivo. Non è dovuta altresì dagli inquilini (unica eccezione: i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola locati). Il calcolo della TASI è simile a quello dell’IMU, il dato di partenza è la rendita catastale e deve essere fatto dal contribuente tramite i Caf/consulenti, o anche utilizzando il software ‘Calcolo Iuc’ disponibile sul sito www.comune.casalmaggiore.cr.it che permette di stampare il modello F24 compilato. La successiva scadenza della TASI sarà il 16 dicembre per il versamento del restante 50% a titolo di saldo. Resta ferma la possibilità di versare in unica soluzione entro il 16 ottobre. Per ogni informazione è possibile consultare la ‘Guida pratica alla Iuc’ pubblicata sul sito istituzionale del Comune o rivolgersi all’Ufficio Tributi, in Via Saffi, 9 sopra al Comando dei Vigili.
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