Ginny saluta il canile: ha una nuova mamma e una sorellina...

CREMONA - Cappottino maculato, sguardo fiero, l’ultimo bacino da parte di tutti i volontari del Canile di Cremona e addio. Ginny ha salutato per l’ultima volta la struttura cittadina accompagnata dalla sua nuova mamma e anche da una sorellina speciale. La storia che ha emozionato tutta la provincia, della chihuahua abbandonata in uno zaino nel parcheggio del CremonaPo, ha il suo lieto fine.

«La vicenda di Ginny mi ha colpito appena l’ho letta sul giornale. Mi sono fatta avanti con il cuore in mano e adesso eccoci qui». A parlare è Monica mentre tiene in braccio Ginny, ormai diventata la mascotte di tutto il canile. Lei si lascia accarezzare, ma si guarda in giro con l’aria furba. Monica tiene sulla destra lei e sulla sinistra Mia, una cucciola di bassotto.

«Quando sono entrata a vedere Ginny mi è subito venuta incontro anche Mia. Mi ha riempito di coccole e alla fine non ho resistito. In questo modo si sentiranno meno sole e potranno giocare insieme. Ho sempre avuto cani ma dopo l’ultimo lutto non ho più avuto il coraggio di avvicinarmi. Ora però mi sono decisa e con Ginny e Mia sono pronta a ricominciare. Faranno una vita da principesse, tutta coccole, divano e anche giardino. Mio fratello ha una villetta con uno spazio verde e quando ci sarà più caldo le porterò anche là così avranno modo di sfogarsi. A casa è tutto pronto per queste due meraviglie, ho già comprato il cibo secco e umido per cuccioli. Non mancano neppure le palline e qualche giochino».

Mentre Monica parla le due cagnoline sono scatenate nell’ufficio del canile per sbrigare le ultime pratiche burocratiche. Poi insieme varcano il cancellone d’ingresso, si voltano per l’ultima volta quasi per ringraziare i volontari dell’amore che hanno ricevuto. Ora per entrambe sta arrivando una vita bellissima.

Abbandonata in uno zaino all'esterno del CremonaPo, cagnolina trovata da un ragazzo

Il giovane ha notato il sacco e quando lo ha preso in mano per portarlo alla sorveglianza si è accorto che dentro si trovava una cucciola di meno di un mese e denutrita