L'ANALISI
21 Giugno 2021 - 18:06
CASALMAGGIORE - Non c’è pace per la Polisportiva Amici del Po, bersagliata da furti, tentati e riusciti. L’ultimo è stato scoperto ieri, come ci spiega Simone Miceli, componente del direttivo della società sportiva casalasca: «Qualcuno è arrivato via fiume e dopo aver tagliato le catene di sicurezza ha rubato il serbatoio di una barca ormeggiata al pontile pubblico di Casalmaggiore, gestito dalla Associazione Nautica Curva 27. Poi ha caricatoi il tutto sull’imbarcazione del diportista Angelo Pezzi di Gussola, pure ormeggiata lì, e con questa si è diretto a monte. Ieri mattina dei canoisti hanno notato la barca all’ingresso del fiume nel tratto collegato alla lanca che porta verso l’Isola Maria Luigia, a Martignana di Po. Fortunatamente non era stato rubato nulla». L’episodio ha un precedente nei giorni scorsi: «Un’altra barca era stata danneggiata da qualcuno che voleva asportare la timoneria».
Bravate o furti malriusciti da parte di professionisti? «Non sappiamo – commenta Miceli –, ma resta il fatto che non sappiamo più che cosa fare. Siamo alla mercè di questi fatti. Dal fiume arrivano questi malintenzionati e alla fine fanno quello che vogliono. Il fatto è che a Casalmaggiore ci sono una settantina di barche ormeggiate nei punti in cui è possibile».
In passato si erano verificati furti di motori, sia agli Amici del Po che alla Canottieri Eridanea. E la Polisportiva è stata anche vittima del colpo più rilevante ai danni dell’Anguilla del Po, di recente tornata alla base dopo la sistemazione. «Sono stati potenziati molto i sistemi di sicurezza e di allarme dell’Anguilla, ma restiamo comunque in ansia», dice Miceli.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris