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CREMONA
CREMONA (19 novembre 2019) - L’aula magna del Torriani ha faticato a contenere ragazzi e genitori che hanno preso parte al primo open day della scuola. «C’erano oltre 600 persone — racconta la preside Roberta Mozzi —. Solitamente la prima delle giornate di orientamento è la meno frequentata. Se l’inizio è così, non voglio pensare a cosa succederà avvicinandosi al termine in cui le famiglie dovranno formalizzare le iscrizioni al prossimo anno 2020/2021».
Dopo un’iniziale spiegazione della scuola e dei suoi molteplici indirizzi, le famiglie sono state divise a seconda dei vari corsi. «Per far visitare i laboratori a coloro che vorrebbero iscriversi a scienze applicate abbiamo dovuto aggiungere un turno, l’interesse nei confronti del nostro tecnologico è cresciuto in maniera esponenziale — continua la dirigente —. La stessa cosa va detta per lo sportivo. Abbiamo registrato almeno una sessantina di persone interessate allo scientifico/sportivo. Il guaio è che il Ministero dell’Istruzione ci autorizza, fino a quest’anno, a formare una sola prima. Un’assurdità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI, FOTO E VIDEO
18 Novembre 2019
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Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
They
2019/11/20 - 05:55
Sarebbe opportuno che il ministero della pubblica istruzione fornisse uno scritto con le motivazioni del perché di certe scelte che risultano insensate!
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