CALCIO
30 Gennaio 2015 - 20:09
Restauro di archetti e strumenti musicali
CREMONA - E’ un’iniezione di fiducia i n un futuro quanto ormai incerto. Taglio del nastro venerdì 30 gennaio in mattinata a palazzo Fodri per la nuova sede dei laboratori di diagnostica dei beni culturali e restauro di libri e stampe antiche. «Tutto ciò è possibile grazie all’accordo raggiunto da Cr.Forma con la Fondazione Città di Cremona e con l’allora presidente Giacomo Spedini, accordo condiviso dal nuovo presidente Uliana Garoli — ha spiegato Paola Brugnoli, direttrice del centro professionale —. Questa sede dà casa ai nostri laboratori in cui la didattica si coniuga con un’azione di collaborazione e rete con gli enti del territorio e le istituzioni culturali cremonesi». L’inaugurazione arriva in un clima quanto mai difficile e incerto per la formazione professionale che ha fatto dire ai consiglieri regionali Federico Lena e Carlo Malvezzi: «Si sta lavorando perché il lavoro e la formazione professionale rimangano di competenza della Regione e non si pensi ad un’agenzia del lavoro nazionale — hanno spiegato —. In questo quadro si inserisce il nostro impegno a mantenere alta l’attenzione su centri di formazione di eccellenza come il Cr.Forma e ad assicurarne il futuro». Se gli onori di casa sono spettati a Fabiano Penotti, presidente del Cr.Forma, il sindaco Gianluca Galimberti ha messo in evidenza come la realtà dei laboratori di diagnostica dei beni culturali e di restauro di libri e stampe antiche siano una risorsa da cui non si può prescindere nella costruzione anche della futura facoltà di restauro degli strumenti ad arco a cui il Comune in accordo con le università cremonesi sta lavorando, insieme al Ministero dei Beni Culturali e dell’Istruzione e ricerca.
Leggi di più su La Provincia di sabato 31 gennaio 2015
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