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Casalmaggiore

La platea del museo Diotti
si inchina al talento di Kolesnikov

Dopo la prestigiosa vittoria del concorso ‘Honens International Piano Competition’ secondo ritorno in città per il talentuoso pianista russo

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22 Luglio 2013 - 17:03

La platea del museo Diotti
si inchina al talento di Kolesnikov

CASALMAGGIORE — «I love this place»: Angelo Porzani, presidente dell’associazione ‘Amici del Casalmaggiore International Music Festival’, ha riferito sabato sera che così si è espresso il pianista russo Pavel Kolesnikov al suo ritorno nel capoluogo casalasco. Proprio sabato, nel suggestivo cortile del museo Diotti, il ventiquattrenne virtuoso della tastiera ha regalato al pubblico locale un recital d’alto livello nel segno di un’amicizia e di una familiarità che si rinnovano un anno dopo l’altro. Pavel, come ormai lo chiamano i melomani casalaschi, era già tornato a Casalmaggiore quest’inverno dopo la prestigiosa vittoria del concorso ‘Honens International Piano Competition’ ed aveva incontrato la platea locale in teatro Comunale. 

A circa sei mesi distanza il pianista russo ha raccolto nuovamente l’invito dell’associazione presieduta da Porzani e ha ritrovato quel masterclass in cui si è perfezionato negli scorsi anni fino a diventare uno dei giovani strumentisti più quotati a livello internazionale. Sabato, di fronte a un pubblico foltissimo, Kolesnikov ha eseguito nella prima parte del concerto Le stagioni - op. 37 di P. i. Tchaikovsky esibendo una grande maturità sia tecnica che espressiva. 

«Non c’è nessuno al mondo che sappia suonare ‘Le stagioni’ come ha fatto stasera Pavel» ha commentato nell’intervallo l’ex-sindaco Massimo Araldi, fra i principali organizzatori del festival. Nella seconda parte del recital Pavel ha riletto l’Impromptu - op. 90 - n° 3 e n° 4 di F. Schubert e la Sonata n° 3 - op. 58 di F. Chopin. Anche con questi brani Kolesnikov ha mostrato il proprio talento e stimolato i ripetuti applausi del pubblico. 

Giovedì, sempre alle 21.15 nel cortile del museo Diotti, il pianista di Novosibirsk tornerà ad esibirsi e incontrerà un altro virtuoso del pianoforte: Georgy Tchaidze. Un altro concerto da non perdere, come sempre ad ingresso gratuito.

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