L'ANALISI
22 Gennaio 2017 - 12:19
Il concerto di Yarmouk Aeham Ahmad
CREMA - Musica sofferta, che racconta di un paese in guerra. Musica di speranza, che vorrebbe salvare con le note i bambini spaventati. Ha gremito l'auditorium Manenti di Crema, la serata che ha visto protagonista il pianista di Yarmouk Aeham Ahmad, 28 anni, rifugiato in Germania dopo che i miliziani dell'Isis hanno distrutto il suo pianoforte e messo a tacere la sua musica di speranza a Damasco. Prima portava lo strumento sulle rovine della capitale siriana e donava un po' di serenità in mezzo alle bombe. Ora le sue note continuano a suonare nel mondo però, per raccontare il dramma e cercare di unire gli uomini oltre ogni differenza di fede o cultura. Crema si è emozionata, ha cantato e ha pregato insieme ad Ahmad sabato sera. Ha ascoltato da lui racconti, musica classica occidentale e folcloristica siriana. Sotto lo stesso tetto, con la stessa anima.
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