Sei mani, un pianoforte

CASALMAGGIORE — Meere Stille (‘calma di mare’) di Franz Schubert. Questo il brano che il pianista siberiano Pavel Kolesnikov domenica 15 novembre ha dedicato alle vittime della strage di Parigi nel corso del concerto al teatro Comunale di Casalmaggiore, a cura degli ‘Amici del Casalmaggiore International Music Festival’, tenuto insieme a due altri virtuosi della tastiera, il georgiano nato a San Pietroburgo Georgy Tchaidze e il kazako Samson Tsoy. Un susseguirsi di emozioni per gli spettatori presenti, che hanno tributato ai giovanissimi strumentisti, pluripremiati in ambito internazionale, applausi calorosi. L’appuntamento è stato proposto fuori abbonamento e ha visto protagoniste le note di Beethoven, Schubert e Prokofiev. Un viaggio attraverso tre secoli di musica. Di Schubert, Kolesnikov ha proposto anche l’Allegretto in do minore e di Beethoven Sette Bagatelles Op. 33. Anche Tchaidze si è cimentato con Schubert e in particolare con Quattro Impromptu Op. 142. In coppia, Tchaidze e Samson Tsoy hanno eseguito Sedici Valzer a 4 mani Op. 39 di Johannes Brahms. Soy, da solo, la Sonata n. 32 Op. 111di Beethoven. Spettacolare l’esibizione a tre sul magnifico Fazioli del Comunale con la Serenata di Schubert (trascrizione per pianoforte a 6 mani di Carl Liba). In rappresentanza dell’Associazione Amici dell’International Music Festival hanno parlato dal palco Vittorio Rizzi e Massimo Araldi (presenti in sala anche il presidente Angelo Porzani e Ferruccio Martelli). L’ex sindaco ha sottolineato come i tre bravissimi pianisti tornino sempre volentieri a Casalmaggiore, dove hanno seguito i corsi di perfezionamento. Il concerto di domenica, ha sottolineato Araldi, è stato un sogno che si è realizzato. Un ulteriore appuntamento a cura degli ‘Amici’ — un concerto di musica da camera — si terrà sempre al Comunale alle 21 di sabato 30 gennaio, con alcuni dei più promettenti artisti del festival, che nel 2016 celebrerà la sua ventesima edizione.