CALCIO
15 Maggio 2017 - 08:49
CREMONA - «Ciao, mamma. Sto bene. Qui in Italia ho una bella famiglia e sono felice. Sono tutti gentili e abbiamo una casa accogliente». Non è vero. Julian riattacca il telefono e si commuove. Ha telefonato a sua madre, in Romania, con i pochi centesimi raccolti in via Mercatello in una mattina. L’ha tranquillizzata e ha portato avanti la menzogna che in Italia si sia fatto una famiglia e abbia trovato la felicità. Ma la verità è un’altra. Ed è che Julian ha 24 anni e la sua ‘casa’ è una tenda piena di buchi ben nascosta fra i binari della stazione ferroviaria di Cremona. O meglio, era la sua casa, prima che qualcuno, alcune settimane fa, gliela distruggesse. Julian vive sulla strada da anni insieme a Mafalda, la sua cagnolina. E felice, per la verità, non lo è mai stato. «Facevo il muratore - racconta -, ma l’impresa per cui lavoravo ha chiuso. Sono rimasto senza soldi e senza casa. La vita mi ha preso e mi ha buttato in strada. Ho fatto centinaia di domande per trovare un’occupazione. Vorrei un lavoro e una famiglia».
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