L'ANALISI
5 giugno
05 Giugno 2014 - 09:45
Egregio direttore,
le scrivo per segnalarle quanto avviene quotidianamente nelle belle giornate, ai giardini pubblici, dove non c’è nessun controllo da parte delle forze dell’ordine. Si parla di aumento della criminalità e di contrasto alla stessa: vedasi le irruzioni da parte dei vigili urbani al parco Sartori ed al parcheggio antistante l’ospedale, ma ai giardini pubblici non c’è nessuno che fa rispettare le regole nonostante due cartelli situati in posizioni poco visibili indicanti i divieti che sono disattesi da tutti. E’ Vietato attraversare i giardini in bicicletta e tutti lo fanno, creando pericolo tra i passanti ed i bambini che liberi dai pericoli stradali non possono muoversi e correre tranquillamente perché rischiano di finire sotto le ruote di una bicicletta. E’ vietato giocare a pallone e venerdì ho assistito ad esibizioni di goleador che calciavano da un capo all’altro nell’aiuola con la fontana, attorno alla quale stavano bambini incantati a gurdare i giochi dell’acqua zampillante, ma impauriti dalla pallonate che sfioravano le loro teste e che a volte finivano nella fontana stessa. Nonostante abbia fatto presente ai vari ‘Maradona’ che l’aiuola non era un campo di calcio e pertanto era vietato l’uso del pallone, imperterriti hanno continuato il gioco. E per finire il quadro idilliaco di un tardo pomeriggio assolato ai giardini pubblici, sempre nell’aiuola della fontana riparati dall’ombra di alcuni alberelli, un gruppo di hippy stravaccati sull’erba si scolava bottiglie di vino che poi venivano messe in fila in bella vista. Ho allertato telefonicamente il pronto intervento. Dopo mezz’ora hanno fatto la ‘comparsa’ due vigili urbani che sono entrati nei giardini dalla parte della Galleria XXV Aprile e passeggiando tranquillamente, sono usciti dalla parte opposta verso via Manzoni, senza dare un minimo sguardo a quello che stava succedendo e che avevo ben descritto a chi aveva risposto alla mia richiesta telefonica. Sono rimasta senza parole. E’ questa la maggior tutela del territorio e soprattutto del centro storico del quale si parla, ma che concretamente non si vedono attuate iniziative? Tornando al venerdi pomeriggio ho dovuto allontanarmi con i miei nipoti (1 e 4 anni) come altre mamme e nonne dai giardini per il continuo pericolo. All’uscita dai Giardini davanti alla Galleria stazionava un’auto dei vigili con un unico vigile al quale ho esposto il caso. Convenendo su quando gli dicevo gentilmente, mi ha risposto che per risolvere la situazione dovrebbero fare irruzione in tre o quattro vigili e lui era solo. Tralascio commenti e critiche forse inutili e/o superflue per concludere che non ci sentiamo affatto protetti dalla forze dell’ordine forse impegnate in altri luoghi.
Fiorenza Bertoli
(Cremona)
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