Devo complimentarmi con lei e con l’editore per la collana Enigma che esce in allegato al suo quotidiano e che ripropone casi di delitti insoluti. È sicuramente stimolante per il lettore, ma la speranza è che lo sia anche per la magistratura, riaccendere i riflettori su fatti che nessuno ha mai dimenticato. Gli omicidi non si prescrivono. E la sua iniziativa potrebbe davvero essere di stimolo a riprendere in mano quei delitti che ancora non hanno un colpevole. Pensiamo alle indagini sulla strage di piazza Fontana che, proprio in questi giorni, sono riprese. Mi sono letto, tutto d’un fiato, l’ultimo libro uscito: ‘Cioc - colata all’a rs e n i co ’. La morte dell’i mprenditore di Castelverde è davvero misteriosa e molto sospetta. L’autrice, Annalisa Molaschi di Cremona, i cui libri sono stati recensiti anche dal suo giornale, è riuscita a ricostruire, inmodo esemplare, le tante anomalie di quella tragica vicenda, coniugando la cronaca dura di quei giorni con gli stati d’animo delle persone coinvolte. Lodevole inoltre il fatto che si sia adoperata per contattare il procuratore che all’epoca si era occupato del caso. La sua testimonianza è davvero preziosa. Ancora una volta mi complimento per la vostra iniziativa. Facendo questo, avete reso un importante servizio alla comunità. Giovanni Mantelli (Cremona)
Aggiungo alla lista dei delitti rimasti impuniti sui quali si potrebbe tornare a investigare quello della 14enne Laura Bosetti (altro caso raccontato nella collana ‘Enigma’), accoltellata il 12 luglio del 1974 nella campagna di Casalsigone. Infatti, importanti elementi di indagine vennero sottovalutati.