Faccio riferimento allo scritto del signor Elia Sciacca del 20 di febbraio relativamente alla poca attenzione che i cremonesi, nordisti, hanno nei confronti delle truffe. Vorrei ricordare al signor Sciacca che i cremonesi sono sempre stati abituati a vivere in una realtà ben diversa da quella odierna. I cremonesi (nordisti) sono quelli che fanno la raccolta differenziata, che pagano il canone tv, che pagano la mini Imu, che considerano il civismo una parte importante della loro vita comportandosi di conseguenza. Fanno così molta fatica a considerare il prossimo una componente della società che possa procuragli danni e fregature. Tacciare i ‘nordisti’ di creduloneria credo sia una affermazione poco rispettosa nei confronti di persone che hanno sempre avuto ed hannoun atteggiamento di rispetto e fiducia nel prossimo. Ora, come spesso accade in Italia, si criticano più le vittime dei carnefici. Il signor Sciacca dovrebbe considerare con maggior rispetto i sentimenti di chi ha subito aggressioni da parte coloro i quali, lui considera molto probabilmente scaltri e svegli, e che invece dovrebbero essere considerati dei comuni delinquenti. Maurizio Fiorini (Cremona)