Nel mese di novembre 2013 il Comune di Piadena ha consegnato alle famiglie un contenitore per la raccolta del rifiuto secco residuo dotato di dispositivo elettronico di identificazione, con tanto di volantino recante il titolo: ‘Tariffa puntuale l’evoluzione del porta a porta’. Questa rivoluzione è partita il 1° gennaio 2014. Al momento della consegna ci è stato detto (almeno a me) che il calcolo dell’importo era basato come segue: vengono calcolate il numero delle volte in cui viene esposto il contenitore pieno tranne alcune volte che sono gratuite. Ad oggi purtroppo nessuno è a conoscenza dell’importo che si dovrà pagare per le uscite e tantomeno quante di queste sono gratuite. Ho interpellato la ditta che fornisce il servizio (Casalasca servizi) e una gentilissima signora mi ha informato che al momento ancora si sa nulla perché stanno ancora quantificando il prezzo. Ma di solito quando uno eroga un servizio non deve dirlo prima quanto ci costerà? Mi sembra la solita presa per i fondelli e inoltre domando: il Comune non trova sia ingiusto questo comportamento? Poi però quando arriva la cartella esattoriale da pagare bisogna rispettare i tempi altrimenti devi pagare gli interessi di mora. Dal mese di novembre ad oggi non sono riusciti a quantificare un prezzo? Se vado da un professionista per un preventivo me lo fa prima di farmi il lavoro non quando l’ha già fatto. Come al solito il cittadino è costretto a subire e nessuno dice niente. Ornella Calestani (Piadena)
Ci auguriamo che le informazioni da lei giustamente richieste le vengano fornite celermente. Sollecitiamo l’amministrazione ad agire in tal senso.