(...) ad un occhio attento non sarà certo sfuggito che nelle ultime settimane si sta moltiplicando la presenza di sacchi di spazzatura in alcuni fossi a bordo strada. Parlo naturalmente di Casalmaggiore dove abito. E’indubbio che il gesto di usare i fossi come discarica sia deprecabile, poco ecologico e segno di immaturità in senso civico però credo che sia stato anche involontariamente incentivato dal continuo aumento della tassa relativa al servizio ed in special modo dall’ultima tendenza dell’ente gestore di voler addirittura personalizzare l’imposta legandola alla quantità di rifiuto prodotto (introduzione del microchip sul bidone del secco). Niente può giustificare un’azione contro il rispetto ambientale ma tirare troppo la corda in senso oneroso significa passare un limite dove ogni cittadino poi si sente autorizzato ad attuare una sorta di autoprotezione, specie in questo momento storico dove le risorse individuali per motivi noti a tutti stanno diventando un problema di sopravvivenza vera e propria. (...). Davide Cerina (Casalmaggiore)