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Un pacco bloccato a Piacenza Presa in giro dal corriere

Betty Faustinelli

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bfaustinelli@laprovinciadicremona.it

08 Gennaio 2014 - 10:06

Un pacco bloccato a Piacenza Presa in giro dal corriere
Mi sono sentito preso in giro dal corriere Sda. Il giorno 20 u.s. mi è stato recapitato un pacco, non ero in casa mi hanno lasciato l’avviso appena arrivata a casa, ho telefonato e un disco continua a dirmi di attendere in linea perché le linee erano tutte occupate e ci volevano oltre 4 minuti a 0,14 centesimi al minuto dopo 15 minuti finalmente sono riuscita a parlare con un robot che mi diceva che il pacco sarebbe arrivato il 23, dovevo stare in casa dalle 8 alle 18. Io obbediente, sono rimasta, ma alle 18 niente. Ritorno a telefonare la solita tiritera ho voluto parlare con un umano che non sapeva neppure lui che scusa prendere, l’unica cosa che è riuscito a dirmi di andare alla sede centrale di Piacenza; abito a Offanengo e ho una certa età non conosco Piacenza avrei dovuto girare come una stupida. Alla fine ho cercato l’indirizzo del corriere di Piacenza ho trovato una persona molto gentile: mi ha detto che il pacco era fermo in deposito dal giorno 20 u.s. e ormai fino al 30 non avrebbe potuto metterlo in consegna. Quanto mi saranno costate le telefonate lo saprò alla prossima bolletta. Inoltre ni hanno detto che hanno poco personale per cui fanno quello che possono, ma la Sda non è consorziata con le Poste? Invece di fare le banche sarebbe meglio che ritornassero a fare i loro lavori bene.
Elena Battaglino
(Offanengo)
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