Questa mattina, come solito, mi stavo recando a Brescia per lavorare quando in prossimità della stazione dei carabinieri di Robecco, verso le 7,05 mi sono imbattuto in un incidente automobilistico. Sulla curva a pochi passi dal benzinaio il furgone di un noto corriere ha perso il controllo e è andato a sbattere contro ad un piccolo furgoncino. Prima considerazione: nessuno degli automobilisti che pur rallentando e vedendo che uno degli incidentati perdeva sangue al volto si è fermato. Possibile che non si presti attenzione al nostro prossimo anche quando è così evidente la necessità d’aiuto? Mi fermo, metto l’auto con le quattro frecce lampeggianti, onde evitare che altri si possano far male e mi avvicino al contuso al quale presto i primi soccorsi. Nel frattempo dopo aver chiamato il 118 e data la vicinanza della stazione dei carabinieri di Robecco, un gentile passante suona il campanello. Sono le 7,15... non risponde nessuno. Seconda considerazione: a che cosa servono le stazioni dei carabinieri in paese, se alle 7,15 nessuno risponde ad una chiamata? ‘Nei secoli fedele’ ma solo dalle 8 alle 18! Nel frattempo mentre sta arrivando anche il padre del giovane e dato che non ho assistito all’incidente, mi congedo e riparto per la mia strada. Sono passati circa venticinque minuti e nè forze dell’ordine nè ambulanza sono ancora giunti sul posto. Fatti 600 metri raggiungo Pontevico dove vedo l’agente della polizia locale che appoggiato al proprio mezzo osserva il traffico. Gli faccio presente ciò che è successo 600 metri prima e che sarebbe opportuno intervenire sia per regolare il traffico sia per prestare eventualmente soccorso ai contusi. La risposta mi lascia basito: «Sono informato dell’incidente ma siccome Pontevico è Pontevico e Robecco è Robecco e oltretutto si trova in provincia di Cremona (distanza 600 metri) non sono autorizzato ad intervenire». Terza ed ultima considerazione: a prescindere dalla risposta dell’agente, quando si è autorizzati ad intervenire in caso d’incidente? Spesso la burocrazia ha il sopravvento sul buonsenso! Lascio a voi ogni ulteriore considerazione. M. B. (Castelverde)