Dopo aver letto la replica del presidente del Cremona Rugby, Andrea Poggi, pubblicata su La Provincia dell’1 dicembre 2013,mi permetto di inviarle questa mia lettera. Innanzitutto non comprendo il motivo per cui il presidente Poggi abbia voluto coinvolgere la mia società (Asd Junior Cremona Rugby School) all’interno di una replica rivolta (credo) al fiduciario provinciale Fir di Cremona, Stuart Till. Tuttavia, da quanto leggo, risulta evidente che il presidente Poggi si sia reso protagonista di un clamoroso autogoal, se mi è permesso un termine calcistico che comunque, credo renda bene l’idea su quanto segue. Infatti, il presidente Poggi asserisce che «la Asd Cremona Rugby fa regolare attività giovanile. Abbiamo tesserati e partecipiamo a campionati con categorie Under 8-10-12-14-16-18 e poi abbiamo anche categoria Seniores…». Ricordo al presidente Poggi che da diverse stagioni, compresa quella attuale (2013 – 2014), la sua squadra seniores partecipante al campionato di serie C prende il via con 8 punti di penalità (-8), stabiliti dal giudice sportivo, per il mancato svolgimento dell’attività con le squadre giovanili under 14 (da cui il -4) e under 16 (da cui il -4): attività oltretutto obbligatoria per le società con squadre seniores. Ciò significa che il Cremona Rugby non partecipa, né mai ha partecipato, ai sopra citati campionati giovanili. Quanto alla categoria under 18, ad inizio stagione il presidente Poggi manifestò l’in - tenzione di avviare una collaborazione con il Rugby Noceto (Pr), al cui incontro anch’io presi parte, ma poi preferì rivolgersi, legittimamente, ad altre società del milanese, creando con loro una sorta di ‘franchi - gia’. Purtroppo, la squadra under 18 di questa franchigia è stata ritirata dopo le prime due partite di campionato: per rinuncia.A quanto mi risulta, i tre - quattro giocatori del Cremona Rugby di categoria under 18 ora sono emigrati a Gossolengo, nel Piacentino, dove mi auguro possano finalmente fermarsi e giocare a rugby. Per quanto riguarda poi il settore mini rugby, ricordo al presidente Poggi che la nostra squadra under 12, partecipante da diverse stagioni ai campionati di categoria (denominati concentramenti) della Lombardia, in campo ha sempre incontrato le formazioni cremonesi del Crema e del Casalmaggiore, e mai quella del Cremona Rugby, come si evince dai vari comunicati pubblicati sul sito del Comitato Lombardo Fir. Ed il presidente Poggi sicuramente ricorderà quando, nella passata stagione, ospitammo nella nostra squadra under 12, e con grande piacere, i suoi tre ragazzini di età equivalente. Insomma, a ben vedere, direi che non gli mancano solo i ‘trottolini’della under 6. Riguardo alle presunte «risposte negative» che il presidente Poggi lamenta di aver ricevuto dalla mia società in merito a richieste di collaborazione avanzate dalCremona Rugby, ebbene ritengo sia stato quanto meno legittimo, da parte mia, aver valutato le suddette richieste (scritte) ed averle ritenute del tutto improponibili. Non ne sono seguite altre, più confacenti a stabilire un rapporto di equa collaborazione e di comune unione di intenti. Almeno dalmiopersonale punto di vista. Infine, il presidente Poggi ovviamente è libero di raccontare e scrivere ciò che vuole, visto che nel nostro Paese ancora vige per fortuna libertà di parola e di stampa. Aggiungo soltanto, che il presidente di una società sportiva è tenuto ad osservare quei principi di lealtà e di etica sportiva consoni alla sua carica ed al suo ruolo. Sport, rugby compreso, significa emozioni, ma anche rispetto e responsabilità nei propri confronti e nei confronti degli altri. Leonardo Piriti (presidente Asd Junior Cremona Rugby School)
