Vorrei con queste poche righe mettere al corrente lei ed i suoi lettori di quanto accaduto in piazza del Duomo sabato sera alle ore ventidue ed indurre tutti voi ad una riflessione. La piazza era gremita di persone e di turisti con i tavolini dei due bar che si affacciano sulla piazza stessa, tutti occupati; anche chi le scrive era seduto ad uno di quelli. Improvvisamente davanti all’ingresso principale del duomo due gruppi di ragazzi si sono fronteggiati ed è iniziata una scazzottata che è durata oltre dieci minuti, senza che nessuno, eccezion fatta per il sottoscritto intervenisse. Ho cercato in tutti i modi, alzandomi in piedi, fischiando e urlando, di tentare di dividere i due ragazzi, o per meglio dire di impedire che uno di essi che prevaleva nettamente sull’altro, continuasse ad infierire con pugni e sberle sull’altro, succube ed inerme. Ebbene la cosa che mi ha sconvolto per tutta la sera è che nessuna delle decine di persone presenti in piazza, passanti o avventori dei bar, ha alzato non dico un dito per dividere i due ragazzi, ma neanche uno sguardo, sulla situazione fuori controllo. Avevo dei turisti francesi seduti vicino a me che hanno espresso commenti molto negativi sull’accaduto, anche in riferimento all’assenza di una figura delle forze dell’ordine in un luogo così affollato. Massimo Mazzoran (Persico Dosimo)