L'ANALISI
27 Dicembre 2014 - 10:43
Prendersela con le persone è caratteristica degli intolleranti e, come dice Vasco, basta poco ad essere intolleranti... basta esser solo un po’ ignoranti. Ignorare che la direttiva che disciplina gli impianti di incenerimento definisce:
- ‘impianti di incenerimento’ qualsiasi unità e attrezzatura tecnica fissa o mobile destinata al trattamento termico dei rifiuti con o senza recupero del calore prodotto dalla combustione (in questa definizione sono inclusi l’incenerimento mediante ossidazione dei rifiuti nonché altri procedimenti di trattamento termico, quali ad esempio i procedimenti del plasma, sempre che le sostanze risultanti dal trattamento siano successivamente incenerite);
- ‘impianto di coincenerimento’: qualsiasi impianto fisso o mobile la cui funzione principale consiste nella produzione di energia o i prodotti materiali e che utilizza rifiuti come combustibile normale o accessorio o in cui i rifiuti sono sottoposti a un trattamento termico a fini di smaltimento. Ignorare che non esiste nessuna norma europea che obbliga allo spegnimento degli inceneritori entro il 2020 ma si chiede invece di evitare entro tale data l’interramento controllato (discarica) che è il metodo più diffuso in Italia. Ignorare che a Torino hanno appena aperto un nuovo grande impianto e che il governo Renzi sta spingendo molto per avere una adeguata rete di inceneritori Italiani.
Ignorare che nessuno dice che bisogna solo incenerire, ma che insieme al recupero di materia va massimizzato il recupero di energia. Che la raccolta differenziata ha senso se aumenta il recupero di materia ma non lo ha se incrementa solo i costi. Ignorare che i Paesi più attenti all’ambiente in Europa sono anche quelli che inceneriscono di più (è bello condividere la storia con chi in Svezia e Danimarca gestisce i rifiuti). Se la storia che si vuole praticare è quella della decrescita, sono contento di non esserci.
Giuseppe Tiranti
(Cremona)
Risponde Antonio Grassi. Vorrei invitare Tiranti a leggere la mozione approvata il 2 luglio 2013 dal consiglio regionale con i voti di Pd, Pdl, Lista Ambrosoli, Lega e Civica Maroni. Soprattutto lo pregherei di riflettere su questo passaggio: «Preso atto che lo scorso anno il Parlamento europeo ha approvato la ‘Risoluzione sulla revisione del Sesto Programma d’azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il Settimo Programma’ e tra le linee guida del Settimo programma sull’Ambiente è previsto, oltre a ‘obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio più ambiziosi’, ‘un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati’ entro il 2020». Basta? Sarò intollerante e anche ignorante, ma in buona compagnia: con l’Europa e l’intero consiglio regionale lombardo.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris