Porto a conoscenza sua e dei lettori episodi gravissimi che si stanno ripetendo all’interno dell’ospedale maggiore di Cremona. La scorsa settimana dovendomi lavare le mani in uno dei bagni riservati ai visitatori sono stata affrontata da un uomo di colore che è sbucato fuori da una ritirata e mi ha chiesto cinque euro tentando di sbarrarmi l’uscita. Ma questo è niente rispetto a racconti di degenti che nottetempo si sono visti capitare nel letto di fianco ai loro zingari o venditori abusivi di colore con tanto di borsa che approfittano delle ore notturne dormono nei letti delle corsie. Siamo costernati non solo per la sicurezza dei malati e visitatori ma anche e soprattutto per lo scandaloso rischio sanitario. Un ospedale non dovrebbe essere un posto almeno minimamente tutelato sul piano igienico sanitario? G.F. (Cremona)
