Purtroppo devo denunciare una nuova violenza al parco Sartori da parte di un extracomunitario a mio figlio. Un ragazzino di 10 anni albanese si è risentito di un gol fatto da mio figlio e con un pugno ben assestato ha rotto la faccia a mio figlio rompendo un dente e facendo sanguinare abbondantemente la bocca. Quandosi è rialzato mio figlio gli ha addirittura detto «Non sei ancora svenuto? ». Nonostante il danno c’è stata addirittura la beffa: poco dopo è arrivata la madre del ragazzino che si è avvicinata a mia moglie offendendola, minacciandola e dicendole di andare via da questa città. Nel frattempo sono arrivati 2 vigili che nonostante abbiano visto mio figlio grondante di sangue non hanno né chiamato l’ambulanza e neanche ascoltato le ragioni di mia moglie, ma l’hanno zittita dicendole che non è al mercato del pesce, ma hanno solo ascoltato la madre di ‘Mike Tyson’. E quando mio suocero ha voluto dire la sua lo hanno zittito dicendo «È arrivato la sapienza ». E per di più quando ha chiesto i documenti della signora di cui era sprovvista, non l’hanno nemmeno portata al comando per fare gli accertamenti. Se un qualsiasi italiano è senza documenti prende la multa, ma loro no, vanno sotto casa per avere visione dei documenti con un fare molto cauto mentre a mia moglie —sottolineando che è la vittima — hanno usato un tono sostenuto facendola sentire a lei l’extracomunitaria. Io mi chiedo: ma certi agenti perché prendono la divisa? Solo per lavoro? A parere mio è una vergogna per tutti gli agenti in divisa che tengono alto il valore della divisa e del cittadino debole. Invece di avere quel modo con le vittime questi ‘Starsky e Hutch’ dovrebbero averlo con i prepotenti. Per non parlare di come hanno trattato le signore che frequentano il parco regolarmente chiedendo se per caso arriveranno delle nuove panchine: una vera vergogna. Vorrà dire che sono più rispettati gli extracomunitari che i natali in questo paese secondo loro. Vorrà dire che tra poco mi metterò io in fila alla prefettura per avere il permesso di soggiornare nel paese dove sono nato. Comunque alla fine ho dovuto portare io mio figlio in ospedale dove gli hanno dato 7 giorni di prognosi ma per gli agenti a quanto pare non aveva niente di particolare. L.M. (Cremona)
La vicenda che lei ci ha raccontato merita certamente un approfondimento: atteggiamenti di bullismo come quello di cui è stato vittima suo figlio sono intollerabili. Lascia perplessi, se confermato, l’atteggiamento degli uomini della polizia locale, che stride con l’impegno che ultimamente registriamo sul fronte della sicurezza da parte degli agenti. Vediamo molte pattuglie presenti sul territorio, impiegate per garantire la sicurezza dei cittadini.