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Ladri subito scarcerati. L’Italia è nel baratro

Gigi Romani

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lromani@laprovinciadicremona.it

14 Dicembre 2013 - 12:29

Ladri subito scarcerati. L’Italia è nel baratro
Gentile direttore, a notizia, riportata sull’edizione del 10 dicembre, della rapidissima scarcerazione dei tre albanesi colti in flagrante mentre stavano arrampicandosi su un palazzo del centro per svaligiare un appartamento, dà un’idea precisa del baratro di follia in cui è precipitato questo Paese, con la complicità gravissima e terribilmente nociva delle istituzioni che hanno approvato leggi incomprensibili al cittadino e, più in generale, al buon senso. In uno scenario che vede quotidianamente una moltitudine di reati commessi da stranieri, si persevera con un buonismo autolesionista che ingenera senso di rabbia e di impotenza nei cittadini, mentre corrobora ogni giorno di più il senso di impunità in chi è venuto nel nostro Paese per delinquere. Ancora più incredibile è che, in un Paese come questo che è non già forcaiolo, bensì terribilmente lassista nell’applicare la giustizia, ci sia ancora chi pensa di aprire le carceri con amnistia e indulto. Evidentemente viviamo in pianeti diversi. Un’ultima considerazione, riguardo al Pd che ora si dice pronto ad affrontare il problema criminalità. Bene, ne prendiamo atto, ma ricordiamo anche che la gran parte dei reati contro il patrimonio (e non solo quelli) è commessa proprio da quegli stranieri ai quali la loro forza politica, al pari di tutta la sinistra e di una certa parte del mondo cattolico, ha sempre voluto spalancare le porte, senza se e senza ma.
L.G.
(Cremona) 

Certezza della pena e accordi bilaterali per fare scontare il carcere nel suo Paese d’origine a chi viene riconosciuto colpevole in Italia sono le due prime regole per poter ripristinare il fondamento di uno stato di diritto. Quanto ad amnistia e indulto, ricordo che l’Italia è stata ammonita dall’Alta Corte Europea per le condizioni disumane delle sue carceri. Abbiamo poco tempo per metterci in regola e, invece che porre le basi per sistemare definitivamente la questione, scegliamo la via più comoda. Amnistia e indulto svuotacarceri, appunto. Ma l’esperienza insegna che dopo pochi mesi saremo di nuovo in emergenza. Così è l’Italia.
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