(...) vorrei un aiuto dal giornale. Mia figlia Monica oggi 42enne, si è separata dal marito. Disgraziatamente subito dopo è rimasta disoccupata e con un figlio di 19 anni aiutato dai nonni paterni. Mia figlia ha chiesto le venisse concesso il patrocinio gratuito avendo un reddito di euro 2.400 annue; le viene concesso, si rivolge all’avvocato assegnato che dopo un po’ le chiede 2.000 euro se il divorzio diventa giudiziale. Chiedo all’Ordine degli avvocati: è possibile tutto questo? Mia figlia non ha le possibilità per pagare, chiedo al presidente dell’Ordine degli avvocati se esiste un po’ di umanità. C’è qualcuno che possa aiutarla e offrirle il patrocinio gratuito? Nella (Cremona)
Il presidente dell’Ordine degli avvocati, Anna Salvalaggio, a cui ho girato la sua richiesta, ha riferito di essere impegnata sul suo caso da un paio di giorni e sta raccogliendo informazioni. Se confermato, ci ha spiegato, il fatto sarebbe gravissimo. Infatti, è una chiara violazione deontologica richiedere soldi a persone ammesse al patrocinio dello Stato.