Questo è lo sfogo di uno come tanti: un disoccupato. Siamo quelli che hanno perso il lavoro e che adesso perdono la dignità. Siamo quelli troppo giovani per la pensione ma troppo vecchi per essere assunti. Siamo quelli non in mobilità e nemmeno cassaintegrati e quindi che non fanno ottenere sgravi alle aziende. Siamo quelli non automuniti (ma come posso mantenere una macchina se non ho nemmeno i soldi per mangiare?). Siamo quelli che non vedono i figli per paura di dover dire di no alle loro richieste. Siamo quelli che anche gli amici evitano per paura che tu gli chieda qualcosa. Siamo quelli a cui il telefono non squilla e che non possono far squillare altri telefoni. Siamo quelli a cui nemmeno chi è preposto per farlo riesce a dare una mano. Siamo quelli che prima o poi al culmine della disperazione una ‘mossa sbagliata’ la faranno finendo condannati dai perbenisti della società ... Se qualcuno ora ha delle idee è tempo di tirarle fuori, non tanto per noi, ma per tutti i nostri figli. Un disoccupato odino00@tiscali.it