Fino a pochi giorni fa l’accesso a via del Fossadone poteva considerarsi un tratto di strada di periferia verde e accogliente. Improvvisamente, però, è stato assalito da potatori selvaggi che, armi alla mano, hanno colpito con furia vandalica e hanno devastato l’argine della strada. Le piante, tra cui un bellissimo fico, che crescevano rigogliose, non davano disturbo alcuno. Anzi, erano un piacere per gli occhi ed un motivo di conversazione per chi, passeggiando col cane o passando in bicicletta, controllava la crescita e la maturazione dei frutti. Ora non restano che un fossato spoglio e rami malamente deturpati, ai quali qualcuno ha appeso dei cartelli con la scritta «Vergogna», nel tentativo, vano, di dar voce alla natura offesa, perché, purtroppo le piante non possono urlare la loro indignazione né la loro sofferenza. Denunciamo questo scempio non per dare inizio ad un dibattito polemico ma per invitare ad un maggior rispetto della Natura. Lucia e Gianni Lazzari (Cremona)