Non credo nella giustizia divina né tanto meno in quella terrena, ma spero che qualcuno abbia qualche rimorso per ciò che ha fatto (anche se credo che certe ‘bestie’ non abbiano coscienza) perché io ogni giorno soffro per la mancanza del mio micio. Non intendo affatto dimenticare, così come vorrei ricordare che sono ancora in corso le ricerche di ulteriori indizi che portino all'individuazione dell’innominabile che ha avvelenato i gatti, vorrei appunto ricordare che avvelenare un animale è un reato ai sensi dell’articolo 544 bis del codice penale, inoltre l’articolo 146 T. U. leggi sanitarie proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose (prevista reclusione da 6 mesi a 3 anni e un’ammenda). Quello che ha sofferto il mio Ciro e anche purtroppo qualche altro gatto non è augurabile a nessuno, nemmeno a chi con tanta spavalderia ed ignoranza esibisce il suo non amore per questi dolci e docili felini. Ringrazio chi ha ascoltato le nostre denunce (purtroppo ancora contro ignoti), chi s’è prestato a soccorrere imici avvelenati e chi volesse appoggiare la causa dei poveri indifesi. Luana Ghidotti (Sesto Cremonese)
