Nei giorni scorsi in una scuola dell’infanzia di Roma è successo quanto segue. Docenti e dirigente hanno annullato il festeggiamento della Festa del papà prevista per il prossimo 19 marzo e l’hanno trasformata in una più generica Festa della famiglia. Il motivo: una bambina della scuola vive infatti con due mamme, in una famiglia omosessuale. Di fronte alle proteste, più o meno organizzate, dei genitori, chi di dovere ha pensato di convogliare il tutto all’assessore comunale competente che non ha potuto fare altro che dare ragione a tutti e lavarsene pilatescamente le mani. Le considerazioni da fare possono essere tante. Preferiamo però un unico e semplice concetto: giù le mani dai bambini. Forza Nuova (Cremona)